Quando il treno arriva a destinazione e qualcuno è lì ad aspettarti è sempre una gioia e c’è sempre una domanda: com’è andato il viaggio?
Già, il viaggio.
Un altro anno è giunto a termine e ora siamo saliti su
un altro treno. Un treno carico di grandi desideri, di buoni propositi e molte
aspettative.
Oggi si ferma alla prima stazione, quella in cui
senti ancora i profumi e gli odori della partenza, ma presto dovrai fare i
conti con oltre 300 stazioni, tutte diverse o tutte uguali.
È sempre il solito viaggio che ci accompagna in questo
nostro vivere.
Eppure ogni anno le stazioni cambiano e c’è sempre l’eccitazione per
un’opportunità, la gioia per una nuova amicizia o una relazione e a volte la
sfida per una situazione difficile da gestire o il dolore per una perdita.
Sembra il solito viaggio eppure è sempre così diverso.
Prova a fare con me un semplice gioco: scrivi i
momenti più belli del 2018 (anche quelli che ti sembrano piccoli da ricordare)
e poi quelli più impegnativi.
Troverai che ogni stazione del 2018 ti ha offerto sempre qualcosa di nuovo.
C’è una cosa però che ti colpirà maggiormente: ti stupirai di quante cose
positive ti sono accadute e a cui hai dato poco valore nel tempo.
Sì, perchè il tempo passa veloce e se ogni tanto non facciamo una pausa, una fermata o una sosta, non ci accorgiamo che le stazioni ci passano davanti al finestrino e non riusciamo a sentirne i profumi, gli odori, le emozioni e a fotografare i momenti più belli (nel nostro cuore non nello smartphone).
Godere di questi momenti ti porterà una gioia immensa nel cuore, anche quando ricorderai una persona che magari hai perso, perchè ne ricorderai i momenti più belli, anche piccoli, piccolissimi.
Mi rendo conto di quanto sia difficile lasciare il
vecchio treno che mi ha portato fin qui, ma ricordo molto bene tutti gli altri
passati.
Poche le stazioni di cui non ricordo nulla, molte quelle ricche di momenti
felici e molte quelle in cui la sfida e la posta in gioco sono state alte, altissime.
Ricordo bene una cosa: in tutte queste stazioni mi sono fermato a riflettere e
a capire il senso di quella sosta e ho compreso quanto sia bella la vita, in
ogni sua sfaccettatura.
Questo mi ha insegnato che quest’anno vorrò assaporare tutte le fermate, farne
tesoro e dare il meglio di me stesso in ogni mio piccolo gesto e azione.
Anche quest’anno mi godrò il viaggio, perchè gli scossoni del viaggio passato
mi hanno dato ancora più forza e coraggio di affrontare questa mia prossima
sfida.
Ognuno di noi ha davanti a sé un viaggio speciale.
Mi auguro con tutto il cuore che anche tu possa godertelo e assaporare ogni piccolo momento e saper cogliere il senso di ogni evento e di ogni persona che incontrerai.
Un Grazie di Cuore a te che mi segui ❤️
Ti auguro un 2019 proprio come tu lo desideri!
Stefano Macrì