Gli alieni esistono e ne ho le prove

Arrivano gli alieni

Ho da poco terminato la visione di una docu-serie su Netflix, Top Secret UFO: rivelazioni e sono rimasto colpito dal messaggio conclusivo che è stato scelto di trasmettere dopo molteplici scoperte e studi sugli alieni.
Un messaggio di consapevolezza e inclusività.

Ora ti racconto… spoilerando il minimo indispensabile 🙂

La comparsa puntuale degli UFO sulla Terra

Stando al racconto di questa ricostruzione di esperti tenuti insieme da una voce narrante, nell’epoca moderna gli alieni ci hanno fatto visita in circostanze ben definite:
vicino alle basi militari in cui si lavorava sull’energia nucleare impiegata a scopo difensivo;
in prossimità delle aree di test con bombe nucleari.
Non solo, ovviamente, ma la maggior parte degli avvistamenti di UFO, dal 1947 a oggi, pare essere avvenuta in queste circostanze.

Perché?

Spoiler: controllavano che non combinassimo guai

La ragione delle visite aliene ci è ancora oscura e, onestamente, mi domando: visto che hanno comunicato con alcuni esseri umani, seppure telepaticamente, perché esternare anche le proprie intenzioni e ragioni?

Potrebbe sembrare eccessivo, ma gli intervenuti alla serie concordavano sull’ipotesi che gli alieni non vogliano farci del male ma siano preoccupati per noi: cercavano di scongiurare una guerra nucleare, controllavano che non ci distruggessimo, portandoci dietro il Pianeta e provocando così danni anche al di fuori della nostra atmosfera.

Un’altra ipotesi, che non esclude la precedente, è che volessero portarci a un livello di consapevolezza maggiore, sia in campo tecnologico – e per questo ci avrebbero permesso di ritrovare materiale, navicelle e anche qualche esemplare di extraterrestre -, sia spirituale, diciamo.

Consapevolezza e inclusività: ecco i valori alieni

Stando a quest’ultima teoria, gli abitanti degli altri pianeti dell’Universo, molto più evoluti di noi, cercano di farci comprendere due cose principali:
siamo tutti collegati e facciamo parte dello stesso Universo.

È risultato che il nostro e il loro DNA hanno molte cose in comune, che esistono varie specie di ET, ma tutte hanno 2 gambe, 2 braccia e una testa, proprio come noi!

Questo potrebbe significare che discendiamo da loro e una simile rivelazione, divulgata su larga scala, potrebbe avere conseguenze molto negative soprattutto sulle società basate su alcune religioni.

In realtà sono diversi i motivi per i quali finora non è stata divulgata liberamente alcuna notizia certa in merito all’esistenza degli extraterrestri e al motivo delle loro incursioni sul nostro pianeta.
Per esempio, il fatto che le scoperte tecnologiche avvenute grazie al loro “intervento”, sono state relegate per molto tempo e comunque indirizzate quasi totalmente al settore militare.

Ciò significa che avremmo potuto impiegarle ipoteticamente per smettere di utilizzare combustibili fossili e limitare i danni, ormai irreparabili, che abbiamo procurato alla terra.

Avremmo potuto sfruttarle in campo medico e in chissà quali altri settori fondamentali e attualmente in crisi nella nostra società.

Come sempre, l’uomo ha preferito gli interessi economici e di potere, anziché il bene… universale, è il caso di dire.

Ecco perché mi sento un alieno

Da anni cerco di diffondere io stesso un messaggio simile a quello che pare essere il loro – almeno secondo questa serie TV – che pone l’accento sull’importanza di prendere consapevolezza del nostro ruolo all’interno della comunità e a questo punto della galassia, quantomeno, ma anche di rispetto per l’ambiente, di inclusione con un panorama ben più lontano dalla punta del nostro naso e dall’orizzonte visibile dai nostri occhi.

Come andrà a finire? Non si sa.
Pare che se non ci daremo una regolata, potrebbero decidere di intervenire loro, gli alieni, a sistemare le cose per evitare la fine della Terra e della razza umana.

Come già scrivevo in un altro articolo “il cambiamento siamo noi”…riusciremo a comprenderne il significato?

Per me, che ho sempre pensato di salvare il mondo e che in età più consapevole ho capito che avrei dovuto “ridurre la sfera d’influenza”, adesso sento che qualcun altro potrebbe aiutarmi in questo mio sogno che avevo da bambino!

Se anche tu ti senti un alieno (anche un’aliena, intendiamoci) prova a fare come ho fatto io: per vivere (e lavorare) felicemente, ho scelto di puntare prima di tutto su di me. Ti spiego come ho fatto al prossimo corso intensivo dal vivo >>> Riparti da te e disegna la tua felicità!