Mettersi in proprio, vince il giusto atteggiamento

La mentalità imprenditoriale

 

Mettersi in proprio non è proprio un gioco da ragazzi.

Tutto ciò che devi sapere per diventare un imprenditore di successo è molto personale e soggettivo e tutto deve partire proprio da te.

Nessuno è nato professore, né imprenditore (tantomeno io e non voglio insegnarti nulla ma, semplicemente, offrirti esperienze e conoscenze).

Le competenze che si acquisiscono negli anni non sono mai abbastanza per creare un’attività imprenditoriale, né per creare un business di successo.

 

Tutto parte dal nostro inconscio.  Se non siamo cresciuti con una MENTALITA’ IMPRENDITORIALE, scordiamoci di essere degli ottimi imprenditori che pensano al business come fonte di grandi profitti e senza “ammazzarsi” di lavoro. Naturalmente ci sono gli strumenti per trasformare un laureato, un operaio o un impiegato in imprenditore, dove alla base di tutto ci dev’essere il giusto atteggiamento al CAMBIAMENTO e all’ottenimento del SUCCESSO.

 

E’ importante sapere che

 

Tanti credono che essere un imprenditore autonomo o un libero professionista sia il massimo a cui si possa ambire. Non è vero!

Mettersi in proprio vuol dire che spesso dovrai dedicare oltre le 10 ore della tua giornata al lavoro e, spesso, tralasciare il tempo per te stesso e la tua famiglia.

Se ti dovrai assentare per qualsiasi impegno o influenza, non ci sarà produzione nè vendite, e quindi non ci saranno profitti.

Questa cattiva gestione del tempo è anche legata alla CAPACITA’ DI ORGANIZZARE E DELEGARE.

L’attività imprenditoriale deve poter essere svolta anche da un collaboratore che sia stato istruito e che abbia le capacità di gestire l’ufficio, l’azienda, il cantiere, il negozio, anche senza la presenza del titolare.

Ma per far questo bisogna essere in grado di delegare, di permettere errori anche al delegato e di non avere le preoccupazioni su cosa potrà accadere quel giorno o quella settimana in cui si è assenti per malattia o, meglio ancora, per una meritata vacanza.

 

Gestire il denaro

 

Inoltre, fondamentale per un imprenditore, è la capacità di GESTIRE IL DENARO. Quanti hanno avuto un’educazione in questo? Gestire il denaro non significa solo amministrare e quindi far sì che ci siano sempre entrate correlate al tempo impiegato e che coprano le uscite, ma anche la VOLONTA’ ad attirare a sé tanto più denaro possibile, perché ce lo meritiamo.

Quando partii con la mia attività autonoma non avevo tutte queste conoscenze e queste consapevolezze.  Sapevo di essere bravo nel mio lavoro, che potevo guadagnare bene e che stava a me impegnarmi per ottenere sempre delle belle entrate; avevo tanta buona volontà e tanta ambizione. Ma mettendo sempre più passione in ciò che facevo e impiegando gran parte del mio tempo al lavoro, non mi rendevo conto che, piano piano, andavo a sottrarre tempo a me ed alla mia famiglia.

Con il passare degli anni tutto questo mi portò a pensare sempre più alla mia attività e sempre meno a me stesso ed alla mia vita. Quando mi trovai davanti ad un periodo impegnativo, iniziai a capire la vera essenza della vita, le mie potenzialità e quante grandi cose avrei potuto fare cambiando la gestione del mio tempo, delegando a figure responsabili e puntare al profitto. Da quel momento, grazie alle nuove impostazioni imprenditoriali riuscì a gestire tutto in modo diverso, grazie anche alle mie nuove società ed alla consulenza aziendale presso le PMI.

 

Per mettersi in proprio devi aver chiaro il tuo obiettivo e non dubitare delle tue potenzialità; e se sarai capace di immaginare e visualizzare il tuo obiettivo, con coraggio e dedizione, otterrai esattamente tutto il SUCCESSO che desideri, personale e professionale.

ADESSO PARTI ALLA GRANDE!

Stefano Macrì